Il dentista salva la vita?

L'importanza di una visita dal dentista.

Gli odontoiatri offrono collaborazione ai medici per la cura del paziente. Per arrivare in tempo bisogna partire prima. Vediamo perchè.

Far sottoporre un paziente a una visita odontoiatrica prima che inizi terapie con bifosfonati o quando ha fastidi al cavo orale può salvargli la vita.

E' il messaggio che i dentisti hanno voluto inviare ai medici di base, ma anche agli ortopedici e a tutti quei medici che più frequentemente visitano i pazienti e gli prescrivono farmaci.Un nuovo progetto dedicato alla prevenzione delle osteonecrosi delle ossa mascellari associate a farmaci (antiriiassorbitivi e antiangiogenetici).

Sono stati comunicati anche i risultati del progetto sul carcinoma del cavo orale avviato da qualche anno.

I dentisti professionisti, ancora una volta, mettendo volontariamente a disposizione la loro professionalità, hanno aderito al progetto attuando un vero e proprio controllo sul territorio per un'opera di prevenzione che è tanto più efficace quanto più è fatta in tempi rapidi.E' fondamentale creare una sinergia stretta tra medico di base, ortopedico e odontoiatra. Un semplice esempio. E' ormai nota la relazione tra i farmaci detti bifosfonati e le osteonecrosi delle ossa mascellari, per questo gli odontoiatri invitano i medici a consigliare ai pazienti di sottoporsi a una visita dentistica, per valutare eventuali patologie da trattare, prima di iniziare le terapie con farmaci antiriassorbitivi e antiangiogenetici.Stessa sensibilità si deve avere quando i pazienti lamentano problemi alla bocca. A volte dietro i fastidi legati alle ulcere della bocca, per fare un esempio, si nascondono patologie gravi come il cancro del cavo orale, che rappresenta la quindicesima causa di morte a livello mondiale. Una semplice visita di controllo periodica da un serio professionista medico e specialista in odontostomatologia consente di intercettare un'eventuale sua evidenziazione nelle primissime fasi per consentire cure più efficaci.