Infiammazione gengivale - E adesso?
Autore:
Dott. Roland M. Marrek
La malattia delle gengive
Se, mentre vi lavate i denti e risciacquando, vedete sangue nel lavandino, non dovete spaventarvi troppo ma di sicuro è il caso di rivolgersi subito al dentista. Il sanguinamento delle gengive è infatti il primo segnale della malattia parodontale.Questa condizione, che colpisce centinaia di milioni di persone nel mondo sopra 35-40 anni di età, non deve mai essere sottovalutata. Vediamo perché:
Se non curata in modo opportuno, può portare alla perdita dei denti e avere ripercussioni anche su tutto il resto dell’organismo.
A che cosa si deve la malattia parodontale? Si tratta di una condizione molto comune che coinvolge le gengive e i tessuti di supporto dei denti (parodonto). È causata dalla placcabatterica, composta da residui di cibo e batteri che si depositano sulla superficie dei denti.
Se questo materiale non viene rimosso i batteri possono proliferare e dare il via a una risposta infiammatoria aggressiva da parte dell’organismo.In un primo momento si infiammano le gengive (gengivite), ma, se non si interviene in alcun modo, i batteri passano all’attacco del parodonto (parodontite). Una gengivitetrascurata può portare a una retrazione del solco gengivale fino alla formazione di tasche parodontali in cui i germi si moltiplicano ulteriormente, mentre le loro tossine intaccano itessuti di sostegno dei denti, osso compreso.E non basta: i batteri, le loro tossine e le sostanze che mediano l’infiammazione possono diffondersi nell’organismo attraverso il sangue e interferire con molte malattie sistemiche, dall’artrite reumatoide all’aterosclerosi.