Tumore alla bocca
Cancro orale: bisogna parlarne
Nella bocca e nel distretto maxillo-facciale (ossa mascellari e tessuti circostanti) insorgono diversi tipi di tumori, alcuni benigni altri maligni.
Solo uno di questi però si manifesta con frequenza: si tratta del CARCINOMA ORALE, tumore maligno caratterizzato da mortalità elevata, se non è curato in tempo, e da notevoli percentuali di guarigione completa se diagnosticato nelle sue fasi iniziali.
La visita di controllo periodica dallo specialista dentista gli permette di fare una moderna prevenzione.
Tumore alla bocca
La bocca è una regione che, come ognuno sa, è facilmente visitabile ed è solitamente visitata con una certa frequenza da medici (soprattutto dentisti ) e tutti quotidianamente in qualche modo, ad esempio lavandoci i denti, in parte la osserviamo.
Inoltre è esperienza comune che dolori e lesioni, anche di piccola entità , vengono avvertiti con insolito fastidio all'interno del cavo orale per via della grande sensibilità delle strutture che lo compongono. Eppure malgrado queste enormi facilitazioni (che sembrano decisive rispetto alle difficoltà che si incontrano nella prevenzione di tumori di organi interni come ad esempio l'intestino ) i tumori in questa sede vengono diagnosticati con preoccupante ritardo: gli studi italiani dimostrano che nel nostro paese l'intervallo tra i primi sintomi e la prima visita medica è in media di 81 giorni e che l'intervallo tra la prima visita medica e la diagnosi è in media di 45 giorni; si tratta di 4 o 5 mesi! Anche in altre nazioni europee la situazione è sovrapponibile e ciò deve fare riflettere sulla carenza di informazioni e di preparazione non solo della popolazione ma anche dei sanitari non addetti al settore.
Le cause principali del ritardo diagnostico sono: tendenza ad attribuire a qualsiasi lesione orale l'etichetta generica di: 'infiammazione', definizione che sottintende caratteri di benignità e di tendenza a guarire nel tempo.
I portatori di protesi dentaria tendono ad incolpare le protesi di tutte le eventuali ferite o ulcere presenti in bocca senza esaminare criticamente se esiste davvero un rapporto causa-effetto.
Vi è l'abitudine di sottovalutare le lesioni che non sono sintomatiche: di solito la gente pensa che se una lesione non è dolorosa vuol dire che non è grave e può essere trascurata.
La scarsa abitudine ad autoesaminarsi la bocca soprattutto perché non si sa che cosa cercare e perché.
L'abitudine di esaminarsi la parte più immediata e visibile della bocca cioè il dorso della lingua e le gengive anteriori mentre è necessario controllare anche sotto la lingua, il palato e tutte le altre sedi.La scarsa tendenza a sottoporsi a visite di prevenzione soprattutto se si è esposti a maggior rischio di ammalarsi di carcinoma orale ( fumatori - consumatori di alcol - persone con scadenti cure dentarie e protesi non adeguate - portatori di una malattia infiammatoria cronica della bocca come ad es. il lichen orale - portatori di lesioni precancerose).
Cura del cancro orale
Gli specialisti del settore (ONCOLOGI, ODONTOSTOMATOLOGI, CHIRURGHI MAXILLO-FACCIALI, OTORINOLARINGOIATRI) hanno da tempo stabilito che le armi più efficaci per combattere questo insidioso tumore maligno sono la PREVENZIONE e la DIAGNOSI PRECOCE. Per entrambi sono necessarie una corretta e capillare INFORMAZIONE e MOTIVAZIONE per il pubblico che deve poi trovare sul territorio i PRESIDI a cui rivolgersi quando necessario.
ALCUNE INFORMAZIONI UTILI PER LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI PRECOCE FREQUENZA:
Il cancro orale, i fattori di rischio:
Il carcinoma orale è un tumore abbastanza frequente.
Globalmente rappresentano circa il 4% di tutti i tumori maligni nell'uomo e l'1% nelle donne. In Italia l'incidenza media è 8,44 nuovi casi ogni 100.000 abitanti maschi all'anno e di 2,22 per le femmine. Il tasso di mortalità negli ultimi anni è in lento ma costante aumento in tutte le età e segue quello delle neoplasie polmonari, con le quali condivide alcune cause.
Le ABITUDINI VOLUTTUARIE e principalmente l'uso e l'abuso di FUMO ed ALCOOL sono unanimemente riconosciute come cause principali dei carcinomi orali oltre a tutti gli altri carcinomi del settore delle vie aeree (laringe e polmoni in particolare).
Per quanto riguarda il fumo non esiste un modo di fumare meno nocivo (tutto pericoloso: sigaretta sigaro, pipa) e non esistono sigarette o tabacchi sicuramente meno nocivi, neppure esiste un limite di sicurezza (ad es. solo 5 sigarette al giorno o una sola pipata al giorno).
Per quanto riguarda gli alcolici è abitudine particolarmente rischiosa il consumo quotidiano di superalcolici ad esempio grappe o distillati vari.
L'azione di questi due cancerogeni è ancora più nociva se sono presenti ENTRAMBI.
La CATTIVA IGIENE DEL CAVO ORALE svolge un ruolo importante nell'insorgenza dei carcinomi di questo distretto; essa agisce sia direttamente, per l'azione irritante e traumatizzante di protesi mal fatte o di denti scheggiati, sia indirettamente perché conduce ad un prolungato contatto delle sostanze cancerogene con la mucosa della bocca.
Anche CARENZE ALIMENTARI dovute ad alimentazioni povere di frutta e verdura o a malassorbimenti da varie patologie (come ad esempio negli alcolisti cronici o in alcuni epatopazienti ) possono essere determinanti nel permettere lo sviluppo di un carcinoma; particolarmente indiziata è la carenza di vitamina A e/o dei suoi derivati.